3 abitudini giapponesi a tavola che non immaginate

Abitudini giapponesi a tavola: Internet pullula di post al riguardo, ma ci sono alcuni dettagli che non vengono pubblicizzati più di tanto e invece non mancano mai di colpirmi quando torno in Sol Levante!

 

 

🍲 Ma in Giappone usano anche forchetta e coltello?

Questa domanda a molti potrebbe sembrare un’eresia, eppure io nel 2010 me la sono posta eccome! (Adesso) la cucina giapponese non mi dispiace, ma allora non avevo mai preso in mano le bacchette e temevo tutte le figuracce che avrei fatto senza poter utilizzare forchetta e coltello.

Poi sono atterrata in Giappone e ho scoperto che la mia paura era immotivata.

È vero infatti che nei locali tradizionali, nelle bancherelle di street food e a volte anche nei locali più moderni (ad esempio il mio amato, fast food style e un poco trash Genki Sushi) mangiano tutti con le bacchette, ma a Tokyo sono comunque abituati agli occidentali in visita e anche quando non ce ne sarebbe bisogno, molto spesso la famigerata fork è disponibile. Di solito la trovo vicino ai tovaglioli sul tavolo, e al limite basta chiederla al personale per farsela portare senza alcun problema. Nei locali in stile puramente occidentale, poi, i piatti vengono direttamente serviti con forchetta e coltello al seguito, quindi c’è poco da preoccuparsi.

dolce giapponese al cioccolato e crema

Dolce giapponese ipercalorico: in questo caso bastano le mani!

🍲 Tovaglioli caldi per tutti

Non importa se andate in un ristorante di cucina tradizionale o in uno molto più occidentale come l’Alice in a Fantasy Book, è molto probabile una volte preso posto al vostro tavolo i tovaglioli (chiamati in Giappone oshibori o otefuki) vi arriveranno caldi e leggermente umidi in inverno e freddi durante l’estate. Per i giapponesi è una forma di cortesia e gli oshibori sono pensati sia come tovaglioli che come un modo per lavarsi le mani prima del pasto.

Piccolo ristorante giapponese a Shinjuku, foto di Josh Wilburne

🍲 Bollente è meglio

Più di una volta durante i miei viaggi in Sol Levante mi è capitato di vedere i giapponesi mangiare di filato o anche in un sol boccone cibi appena tirati fuori dal forno o dalla friggitrice. Non ci ho mai fatto caso più di tanto fino a capodanno 2018: a pochi giorni dalla fine dell’anno ho comprato il mio primo takoyaki (palline fritte ripiene di polpo e molto altro, davvero gustose!) e vedendo tutti i giapponesi intorno a me sedersi ai tavolini e mettere in bocca queste polpettine così com’erano, senza aprirle, tagliarle né niente ho seguito il loro esempio.

Pro dell’esperienza: il takoyaki era buonissimo. Contro: mi ha ustionato la lingua. È rimasta decisamente rasposa per due giorni (non esagero), il che mi ha fatto dedurre che i giapponesi possono infilarsi in bocca cibo bollente senza problemi perché sono abituati e quindi più resistenti ai cibi caldissimi, mentre noi abbiamo una bocca decisamente più sensibile (io sono la prima a soffiare sul brodo quando lo vedo fumare appena appena!).

Takoyaki a Tokyo, nel quartiere di Tsukiji

 

Spero che queste piccole dritte vi saranno utili nel vostro prossimo viaggio in Sol Levante. Io per il momento mi limito a sentire la mancanza di quei takoyaki (su cui la prossima volta senza dubbio soffierò) e ad aspettare in gloria il mio prossimo viaggio in terra nipponica.

E voi? In Giappone avete mai sperimentato qualche particolarità a tavola che non vi aspettavate?

49 Comments

  • Alessandra
    aprile 20, 2018

    Simpatico questo post e molto utile!! Mi attira molto quel dolce che hai fotografato… Dev’essere buonissimo😋😋😋

    • Giulia M.
      aprile 20, 2018

      Grazie, sono contenta che ti sia piaciuto! ^^ Il dolce era della mia amica, ha detto che faceva impazzire!

  • alexcampanini89
    aprile 19, 2018

    La cosa che più ho odiato della cucina Giapponese è stata la cipolla😂😂non ne potevo più!!!

    • Giulia M.
      aprile 19, 2018

      Ahahah ti capisco, certi ingredienti “prezzemolini” quando non piacciono è la fine! XD

  • T-creation
    marzo 28, 2018

    Se c’è una cosa che amo è l’abitudine dei giapponesi di mettere a disposizione tovaglioli caldi prima di iniziare il pasto, la trovo una pratica molto interessante 🙂

    • Giulia M.
      marzo 29, 2018

      Anche secondo me è veramente un servizio gradevole, mi piace molto!

  • Barbara
    marzo 14, 2018

    Un post davvero interessante! Mi piace viaggiare, ma in tutti i sensi e le abitudini a tavola sono un aspetto molto interessante di qualsiasi viaggio. I tovaglioli caldi li conoscevo, ma ignoravo la versione fredda estiva!
    Bel post, grazie!

    • Giulia M.
      marzo 14, 2018

      Di nulla, sono contenta che il post ti sia piaciuto! Il cambio stagionale dei tovaglioli sembra una piccolezza ma dà proprio sollievo -w-

  • Denise
    marzo 11, 2018

    che forte i tovaglioli riscaldati! Sono sempre molto curiosa sulle abitudini culinarie di paesi lontani!

    • Giulia M.
      marzo 11, 2018

      In effetti si possono scoprire tante cose interessanti! E i tovaglioli riscaldati piacciono molto anche a me *_*

  • La_Fede
    febbraio 28, 2018

    Se mi fossi trovata nella tua stessa situazione sono certa che mi sarei comportata proprio come te nel provare a mangiare queste palline fritte ripiene e bollenti tutte in un boccone con la conclusione di una lingua ustionata per giorni…ahahahah

    • Giulia M.
      febbraio 28, 2018

      Eh sì, del resto davanti al cibo che non si conosce viene da affidarsi al “metodo” che vedi utilizzare dagli abitanti! Pericoli del mestiere XD

  • Clara
    febbraio 27, 2018

    L’usanza del tovagliolo la trovo davvero bella e molto utile! Il Giappone è la meta dei miei sogni e leggere il tuo blog mi avvicina ogni volta di più a questa terra! 🙂

    • Giulia M.
      febbraio 27, 2018

      Grazie mille, davvero, ne sono proprio felice! :3 Anch’io trovo utile l’usanza dei tovaglioli “stagionali”, soprattutto quando arrivano e sono super caldi o belli freschi ^^

  • Tanja
    febbraio 25, 2018

    Grazie per le dritte super interessanti! Adoro le bacchette, ma le figuracce non mancano mai!

    • Giulia M.
      febbraio 25, 2018

      Di niente! E sì, in effetti anche chi ormai è abituato con certi cibi ha comunque problemi, un’alternativa a disposizione può decisamente far comodo.

  • Silvia Novelli
    febbraio 25, 2018

    Ciao Giulia, da qualche tempo sto prendendo in considerazione il Giappone come meta. Prima non mi attirava molto ma ultimamente mi sto ricredendo. Terrò sicuramente presente il tuo blog per prendere spunti (e poi sono toscana anch’io 😉 !

    • Giulia M.
      febbraio 25, 2018

      Volendo ha davvero tanto da offrire, spero davvero che presto o tardi lo visiterai! : ) Se nel mentre poi riuscirò a incuriosirti sempre di più con i miei articoli ovviamente sarò contentissima!

      PS: pensavo che noi blogger toscane non fossimo in molte, ma vedo che in realtà siamo un bel numero! Le toscane spaccano 😉

  • wanderlustcoppiainfuga
    febbraio 25, 2018

    Credo di essere stata giapponese in una vita precedente😂😂 non sono mai stat i Giappone eppure ho un amore innato ed un rispetto indescrivibile da sempre verso questa cultura ed il loro modondi vivere! Non vedo l’ora di provare tutto quello che hai descritto!

    • Giulia M.
      febbraio 25, 2018

      Spero tanto che tu riesca a partire presto! Se già nutri un grande affetto per questo Paese vedrai che visitarlo dal vero sarà ancora più splendido.

  • Simona
    febbraio 25, 2018

    Siamo stati in Giappone in viaggio di nozze e ho amato tantissimo la cucina giapponese!! 😍

    • Giulia M.
      febbraio 25, 2018

      Spero che sia stato un biaggio splendido! E sono davvero contenta che ti sia piaciuta la cucina del posto, in un viaggio quando piace anche quella è proprio il top 😊

  • gloria
    febbraio 24, 2018

    ma sai che non mi ero mai immaginata che si potessero mettere dei tovaglioli caldi/ freddi?? questi giapponesi ne sanno una più del diavolo! e poi…cioè io non riesco nemmeno a bere il tea caldo figuriamoci mangiare!!!! forse di rado la zuppa quando sto congelando! Maremma oh che coraggiosi

    • Giulia M.
      febbraio 25, 2018

      Ahahaha sì, hanno proprio un altro palato (ignifugo)! XD Almeno se uno ne è consapevole una volta là sta attento a evitare cibi fumanti o quantomeno aspetta cinque minuti (o li apre, come nel caso dei takoyaki) prima di mangiare.

  • ilaria
    febbraio 23, 2018

    Ecco hai chiarito una mia preoccupazione dovendo recarmi in Giappone. In effetti le bacchette non sono proprio facilissime da usare e solo da poco ho un pochino imparato ad usarle. Ma sapere che è possibile ricorrere alla forchetta è piuttosto rassicurante!!!

    • Giulia M.
      febbraio 23, 2018

      Sì, puoi andare tranquilla, a Tokyo e Kyoto la trovi in molti locali senza troppi problemi! Spero che il tuo viaggio comunque vada alla grande, divertiti! 😀

  • Daniela
    febbraio 23, 2018

    Mi sono chiesta spesso se usassero le posate occidentali! In effetti nelle grandi città si saranno ben abituati alle richieste dei turisti!

    • Giulia M.
      febbraio 23, 2018

      Eh sì, ormai si sono attrezzati anche per le nostre esigenze! In molti casi possiamo scegliere tranquillamente se utilizzare loro o tentare con le bacchette!

  • K AROUND THE WORLD (@konsuelogennari)
    febbraio 23, 2018

    Con le bacchette mi arrangio bene, anche se confesso che il riso mi crea ancora problemi mangiarlo in questa maniera 🙂 Non mi sono mai accorta invece dei cibi bollenti, la prossima volta ci voglio fare caso, hanno la lingua di piombo!

    • Giulia M.
      febbraio 23, 2018

      In effetti prendere i chicchi è un livello ulteriore! E sì, sembra abbiano una bocca ignifuga, ho imparato a mie spese che è bene stare attenta quando prendo cibo caldi in Giappone! XD

  • Cassandra - Viaggiando A Testa Alta
    febbraio 23, 2018

    Grazie dell’info su forchetta e coltello! Io sono imbranata e le bacchette non riesco proprio ad usarle. Avevo anche io questo dubbio sul Giappone!

    • Giulia M.
      febbraio 23, 2018

      Di niente, spero che in caso di un viaggio in Giappone l’informazione ti aiuti a partire più serenamente, da collega imbranata ti capisco bene!

  • Alessia - UnaValigiaDiEmozioni
    febbraio 23, 2018

    Non sono mai stata in Giappone ma sogno di andarci presto. Mi affascina tantissimo 😍😍😍 adoro la cucina giapponese tra l’altro! 🍣🍣🍣

    • Giulia M.
      febbraio 23, 2018

      Allora motivo più per aprtire appena possibile! 😉 Io sono un po’ di parte, come si sarà intuito XD ma è affascinante sul serio!

  • La_Fede
    febbraio 23, 2018

    Il Giappone non mi ha mai motivata per andare alla sua scoperta ma dopo queste tue parole devo ammettere che inizierò a farci un pensierino.

    • Giulia M.
      febbraio 23, 2018

      Volendo ha davvero tanto da offrire, sono contenta di averti incuriosito!

  • Roberta Isceri
    febbraio 23, 2018

    Ottimo a sapersi!! Nel caso in cui vada in Giappone, terrò da conto le tue dritte. Io, però, amo usare le bacchette 🙂

    • Giulia M.
      febbraio 23, 2018

      Allora sei a posto, loro giustamente a meno di casi particolari (cibi del tutto occidentali o da mangiare solo con le mani) le trovi sempre ; ) Se andrai in Giappone spero davvero che i miei consigli ti tornino utili!

  • Paola
    febbraio 23, 2018

    Io le bacchette le so usare più o meno decentemente, probabilmente in modo privo di classe, ma almeno riesco a mangiare. Adoro i cibi bollenti e i tovaglioli caldi, quindi non dovrei avere problemi, mi manca solo il biglietto aereo per il Giappone 🙂

    • Giulia M.
      febbraio 23, 2018

      Direi proprio che a livello di cucina allora ti troverai più che bene! Se andrai in Giappone però mi raccomando, scrivi tanti post! Sarei curiosissima di leggere il tuo punto di vista sul Sol Levante.

  • Giulia
    febbraio 20, 2018

    Consigli e curiosità utilissimi! Io sono stata solo a Taiwan e anche lì hanno questa cosa delle salviette calde.

    • Giulia M.
      febbraio 20, 2018

      Di niente e grazie per la nota su Taiwn, non lo sapevo! Mi incuriosiscono sempre queste somiglianze ^^

  • drinkfromlife
    febbraio 20, 2018

    Mentre leggevo il post ho sorriso perché alcune cose sono simili qui in India. Per esempio la storia delle posate. Fino a qualche anno fa mi ritrovavo anche a mangiare con le mani mentre in questo viaggio ricevo sempre le posate quando ordino qualcosa. Ero rimasta male quando mi sono resa conto che in alcuni posti mi servivano il chai nelle tazze invece che nei bicchieri come fanno a loro. Poi mi sono resa conto che si trattava di una gentilezza per non farci scottare le labbra! I fazzolettini caldi/freddi e profumati però mancano. 😁

    • Giulia M.
      febbraio 20, 2018

      Non sapevo di queste similitudini, grazie per l’input! : ) La particolarità dei tovaglioli a quanto ho letto dovrebbe esistere anche in Cina, è sicuramente una cosa carina anche questa 🙂

  • Serena Proietti Colonna
    febbraio 20, 2018

    Scusa ma la foto di quel dolce è spettacolare!!! Sembra strabuono!!! Però devo dire la veritá: io ho una forte passione per i cibi orientali! 🙂 Anche se ho difficoltá con le bacchette! Fortuna che, almeno a Tokyo, hanno le nostre posate!

    • Giulia M.
      febbraio 20, 2018

      L’amica che lo aveva preso al combini (i supermercatini) conferma, era squisito! Io non sono patita di cibo orientale ma anche nel tuo caso (a Tokyo davvero impazziresti!) potresti andare tranquilla e mangiare molto spesso con le posate, sì sì! 😉

  • Oltre le parole
    febbraio 20, 2018

    Sono dritte simpatiche e utili allo stesso tempo! Il fatto che mangiassero cibi bollenti non credevo fosse vero e invece mi hai chiarito un dubbio amletico. Da sempre vedo nei film o nelle trasmissioni che hanno a che fare con il Giappone, persone che mangiano cibi fumanti come fosse niente. Ho sempre pensato che fosse una sorta di “scena” ma a quanto pare invece non è così. I Giapponesi hanno palati a prova di bomba!

    • Giulia M.
      febbraio 20, 2018

      Sono davvero contenta di averti risolto un dibbio, e sì, sono DAVVERO caldi, decisamente! Io dopo la prima volta ho cominciato ad aprire i takoyaki per far uscire un po’ di calore, sennò per il mio palato “sensibile” sarebbe stata la fine (fai conto che ne danno circa sei a porzione!

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Giulia Magagnini

Giulia Magagnini a febbraio 2018

Giulia. Sono una sceneggiatrice. Quando non lavoro potete trovarmi con il naso perennemente affondato in un libro e la testa (dura) tra le nuvole, vere e immaginarie. Sono toscana, dipendente dal mare e affetta da Mal di Giappone.
Adoro i luoghi capaci di trasformare l’immaginazione in realtà, gli aereoporti e i cibi speziati.

Sometimes in life, a strange genre suddenly gets into the mix. What genre was your day?
A romantic comedy? A strange, but beautiful fantasy? A sad melodrama?

(Goblin)

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