5 film da vedere prima di partire per il Giappone

Non so voi, ma io prima di visitare un Paese amo vedere film che mi “carichino” e facciano venire una voglia matta di partire. Oggi quindi voglio parlarvi di cinque film – live-action e di animazione – che penso siano perfetti per entrare in uno stato mentale pre-Giappone e smaniare all’idea di farà prendere l’aereo smaniando per atterrare il prima possibile (più di quanto facevate già, intendo).

 

1. La città incantata

Un classicone di Miyazaki che praticamente corrisponde a un tuffo a bomba nell’atmosfera e nelle leggende giapponesi. Io lo adoro e penso abbia scene che si piantano nel cervello, tanto sono… no, non l’hanno ancora inventato un aggettivo calzante (sì, sono di parte, che devo dirvi?). Per quanto mi riguarda anche i titoli finali da soli bastano a far venire voglia di entrare nello schermo, ma il film in sé non riesco a non definirlo che una magia. Se volete un’iniezione di giapponesità e sogno da stendere guardatevelo ieri.

 

La città incantata

 

2. Memorie di una geisha

Anche questo sarà scontato, eppure. Eppure scenografie e costumi sono abbastanza per farvi montare una voglia indegna di partire e scoprire questo Paese che non può essere davvero come appare da quelle inquadrature, e invece è proprio così. Nel bene e nel male. Comunque ricordiamo che la geisha a cui lo scrittore della storia si è ispirato ha poi negato che geishe e finanziatori andassero a letto per obbligo sociale/contrattuale – non si sa se sia proprio così o il fatto che gente molta calma le abbia inviato minacce di morte per aver divulgato vari segreti riguardanti quel mondo abbia influito sulle smentite.

 

Photo by Tianshu Liu on Unsplash

 

3. Your Name

Scrivo il post ascoltando questa cover di una delle due canzoni principali del film, il che è tutto dire. Your Name ha spaccato il mercato anime/manga nel 2016 e ancora se ne sentono i riverberi. Gli americani hanno comprato i diritti per farne la loro versione, ma prima che esca il SUPER REMAKE DEL FILM GIAPPONESE CHE HA CONQUISTATO IL MONDO vi consiglio di guardarvi l’originale e inimitabile Your Name di Makoto Shinkai.

La Dynit penso abbia avuto tutte le ragioni per dare un party in suo onore e a Lucca Comics scorso ha creato uno stand solo per vendere dvd, bd e gadget originali a tema, giusto per darvi un’idea.

Io andai a vederlo pensando “mah, dai, almeno passo una bella serata con gli amici” e ne uscii tramortita. Ci trovate tradizioni giapponesi, campagna giapponese, Tokyo, magia, body swap che sembra messo lì solo per far fare due risate e invece, canzoni che metterete a palla quando siete in vena di epicità, disegni che vi si inchioderanno nelle retine e diverranno probabilmente i vostri prossimi dekstop.

 

Your name

Your name

 

4. The Ramen Girl – Un’americana a Tokyo

Un film a metà tra commedia e fiaba con la purtroppo compianta Brittany Murphy. È interessante perché mescola un’atmosfera effettivamente giapponese a un personaggio (e una colonna sonora orientaleggiante) decisamente e platealmente americane. La storia parla di Abby, ragazza adorabile e ingenua con idee molto nebulose sul proprio futuro che va a Tokyo per seguire il fidanzato, viene mollata senza tante storie e in un momento di depressione maxima si ritrova ad assaggiare un ramen stupendo nel ristorantino sotto casa e decide che QUELLO sarà il suo futuro. Comincia così a stressare il proprietario del locale perché diventi il suo sensei, ovvero il suo maestro, e la storia entra nel vivo. Va detto che i personaggi giapponesi di contorno sono quasi sempre molto in linea con quelli che vedo solitamente nei dorama, legati al cinema e la fiction “leggere” giapponesi, mentre ho trovato Toshiyuki Nishida veramente, veramente bravissimo a prescindere.

 

The Ramen Girl

The Ramen Girl – l’adorabilità fatta foto

 

Una certa aria magica/fiabesca avvolge davvero tutto il film, come dicevo all’inizio, e si sposa molto bene alla storia, anche se credo che il maggiore elemento fantasy sia che Abby appena arrivata è stata assunta regolarmente da un’azienda giapponese senza saper parlare minimamente la lingua (ma ehi, ha una bellissima uniforme kawaii con fioccone) e una certa scena che per gli sceneggiatori americani credo sia l’equivalente nipponico di quando i giocatori di football portano l’ex sfigato in trionfo sulle spalle.

 

5. Bivio

Sì, bivio, stile storia di Topolino anni ’90, di quelle che ti danno il batticuore come la saga con Zio Paperone che stampa un bacione sulla guancia ad Amelia dicendole che gli è mancata (è successo DAVVERO).

SCELTA A)  SE AMI I TEPPISTI LICEALI GIAPPONESI CHE SE LE DANNO

In questo caso mia compare amante della viÙlenza finta e poco realistica ti consiglio il trashissimo e indimenticabile Crows Zero. Abbiamo Genji, tostissimo figlio di un boss yakuza, che comincia a frequentare una scuola tutta di teppisti e decide di arrivare in cima alla scala sociale dell’istituto per dimostrare COSE  a suo padre. Nel mentre troverete giapponesità sparse e scoprirete il magico genere cinematografico chiamato “teppe giapponesi che si picchiano“, che sì, è davvero un genere a se stante.

 

crows zero

Crows Zero

 

FINALE B) UN DORAMA  (serie tv giapponese) A SCELTA TRA QUELLI CONSIGLIATI QUI

Scegli uno dei dorama sopra elencati e regalati qualche ora di serialità giapponese che più giapponese non si può. Partirai così per il Sol Levante con in testa un sacco di idee in testa su posti da vedere e scene telefilmiche che non accadranno mai! Del resto se tante ragazze giapponesi sognano uomini italiani convinte che siano la quintessenza del romanticismo (seh seh), noi potremo sognare giapponesi fascinosi dallo sguardo glaciale, vi pare?

Io prossimamente vorrei guardarmi anche il benedetto Lost in Translation per farmi un’idea personale sulla questione (ne ho sentito parlare benissimo e malissimo), Le ricette della signora Tokue (anche se prima vorrei leggermi il libro), continuare su Netflix Midnight Diner: Tokyo Stories e finire The Outisder (ne riparliamo). Ah, e appena sono dell’umore guardo pure Tokyo Ga di Wim Wenders.

Voi avete visto qualcuno di questi film? E in generale, che ne pensate?

 

 

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18 Comments

  • marina lo blundo
    novembre 23, 2018

    Oddio, sono pessima, non ho visto nessuno dei film di cui parli, nemmeno Memorie di una Geisha che è il più noto! L’unico film sul Giappone – più o meno – che ho visto è L’ultimo samurai. Ma certo non aiuta a capire il Giappone di oggi.

    • Giulia M.
      novembre 24, 2018

      Ehi c’è sempre tempo XD E L’ultimo samurai manca a me, pensa! Quando sei in vena di Giappone puoi cominciare a recuperarli, spero non ti deluderanno ; )

  • Elena
    novembre 10, 2018

    Anche io sono fissata col vedere i film ambientati nel luogo che vado a visitare, prima o dopo esserci andata! Bellissima lista, questa!

    • Giulia M.
      novembre 10, 2018

      Grazie, sono davvero contenta che ti piaccia! E decisamente ci capiamo al volo su come prepararsi a un viaggio ; )

  • elisascuto
    ottobre 22, 2018

    Dopo il tuo post non posso non guardare la città incantata! Ma posso farlo anche con mia figlia di 5 anni? Memorie di una geisha lo trovo una testimonianza straordinaria di un mondo a noi prima sconosciuto, mentre Lost in Translation non mi ha particolarmente colpito…sebbene abbia un suo messaggio secondo me!

    • Giulia M.
      ottobre 22, 2018

      Sono contentissima che ti sia venuta voglia di guardare La città incantata! Per la bimba, secondo me dipende da quanto è impressionabile: ci sono delle scene riguardanti la mamma e il papà della protagonista che potrebbere turbare un animo più sensibile, mentre se è “una dura” probabilmente non ci sono grossi problemi, tantopiù che la situazione (spoilerino XD) si risolve. Lost in translation l’ho iniziato, una sere di queste lo porto a termine!

  • Monica
    ottobre 15, 2018

    Ne ho visti solo 3: Memorie di una Geisha (che adoro), The Ramen Girl e Your Name che mi ha fatta emozionare tantissimo. Mi segno gli altri per le prossime serate film, sembrano molto interessanti 🙂

    • Giulia M.
      ottobre 16, 2018

      Vai, spero che ti piacciano! Se comunque hai apprezzato quei tre, qualcosa di positivo secondo me lo troverai anche negli altri. Possono regalare delle ore bellissime.

  • Martina Bressan
    ottobre 15, 2018

    Mi hai dato ottimi consigli per una delle prossime domeniche piovose, mi mancano il 3, il 4 e il 5! Memorie di una geisha ho letto il libro e visto anche il film.. davvero fantastico! La città incantata di Miyazaki l’ho visto qualche mese fa e non mi ha fatto impazzire.. ora sto guardando la serie Death Note. L’hai visto?

    • Giulia M.
      ottobre 16, 2018

      Ho letto il manga, mi piace molto! Sicuramente ha meritato il successo, spero che ti rapisca come ha fatto con me quando ho letto al storia!

  • drinkfromlife Sara Chandana
    ottobre 15, 2018

    Miyazaki è fantastico, adoro le sue animazioni che mi fanno sentire sospesa in altre dimensioni ovattate. Ho un filo con il Giappone da anni, mi piace pensare che in un’altra vita ho vissuto lì.

    • Giulia M.
      ottobre 16, 2018

      E chi lo sa! Concordo in pieno sulle sensaizoni che è capace di regalare Miyazaki, sono qualcosa di pazzesco.

  • yleniavventure
    ottobre 14, 2018

    Può darsi che io vada in Giappone l’anno prossimo (è ancora in forse) quindi questo post è perfetto, ma anche se così non fosse li gusrderò sicuramente li guarderò perché in generale ho bisogno di farmi una cultura!! 😉 non ho visto niente!

    • Giulia M.
      ottobre 14, 2018

      Incrocio le dita perché il viaggio vada in porto! E come inizio “giapponese” secondo me con questi film già partiresti benissimo (anche se ovviamente le mie parole sono un po’ di parte, mi piacciono tantissimo). Spero tanto che ti piacciano!

  • Zucchero Farina in viaggio
    ottobre 14, 2018

    Ho visto solo memorie di una gheisha, ora cerco gli altri su Amazon prime e su Netflix. Mi hai incuriosito! Anche a me piace vedere dei film o leggere dei libri ad hoc prima del viaggio

    • Giulia M.
      ottobre 14, 2018

      Eh già, è come entrare già in quel mondo con la fantasia e si parte super carichi! Spero che anche gli altri ti piacciano, possono regalare davvero delle belle ore di visione.

  • Ale Carini
    ottobre 13, 2018

    Gli ultimi 2 non li ho ancora visti, gli altri 3 si. Che posso dire adoro Miyazaki, sono splendidi i suoi cartoni animati!! Ne ho visti con mia nipote … 😊😊😊
    E onestamente mi è piaciuto molto anche Lost in traslation! !!

    • Giulia M.
      ottobre 13, 2018

      Dai, devo mettermi lì e guardare una volta per tutte Lost in Translation! Ho visto peraltro che è anche su Netflix, meglio così.

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Giulia Magagnini

Giulia Magagnini a febbraio 2018

Giulia. Sono una sceneggiatrice. Quando non lavoro potete trovarmi con il naso perennemente affondato in un libro e la testa (dura) tra le nuvole, vere e immaginarie. Sono toscana, dipendente dal mare e affetta da Mal di Giappone.
Adoro i luoghi capaci di trasformare l’immaginazione in realtà, gli aereoporti e i cibi speziati.

Sometimes in life, a strange genre suddenly gets into the mix. What genre was your day?
A romantic comedy? A strange, but beautiful fantasy? A sad melodrama?

(Goblin)

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